Dov'ero?
Dov'eri?
In fondo a un fosso scavato con le mani,
caduti nel modo più stupido,
caduti,
e lo sapevamo.
Ti tendo la mano,
mi tendi la mano.
Nient'altro da usare.
La melma è terra
battuta e salda,
e ciò che ci inghiottiva
adesso ci copre e si beffa di noi.
Dov'ero?
Dov'eri?
In un posto lontano da sguardi indiscreti,
in un posto che non sapevamo e non sappiamo decifrare.
Passa e ripassa
si finisce per consumare,
ciò che è vero e ciò che non lo è.
Ho aperto la porta e aspetto con calma
ogni movimento,
ogni piccolo scricchiolìo.
Tutto ha un senso
questo è l'errore da non ripetere.
Non importa dov'eravamo
e che strade abbiamo percorso,
e i giorni contati
e i conti che non tornano mai...
Ora, in angoli distinti dello stesso universo
siamo ancora vicini.
E tutto tace.

Bene... Le foto pubblicate qualche giorno fa parlano da sole. E stasera c'è un'altra cena, sta volta a casa di Claudio... Però il limoncello è bandito!!! :) Cambia la sede e cambia anche il mio stato d'animo (che ovviamente non dipendeva e non dipende dalle cene). Sembra che il tempo stia cambiando. E va bene così.
Ma che cos'è questa tristezza, questo senso di spossatezza mentale e morale, come se qualcuno mi avesse saccheggiato le viscere e la ossa fino al midollo? Mah... Come dice lo zio Pinuccio "ridi, ridi, e nun fà avvedè...". Ma qua più che da ridere c'è da riflettere... Potrebbe essere solo una mia sensazione, una cattiva valutazione che ha portato alla formazione di un'enorme massa d'ansia mista a rabbia che mi intasa il cervello e non mi permette di pensare in maniera sensata. Non saprei... Anzi, non sono in grado di saperlo ne tantomeno riesco ad appaciarmi. La mente a volte è un'arma perversa che, se non usata bene, ti si ritorce contro e sa fare veramente male. Probbabilmente questo è solo un tentativo di autodifesa, per altro neanche tanto celato, ma daltronde a qualcosa devo aggrapparmi per evitare di affogare nella merda. Ne avrei tante da dire, vomitare tutto quello che ho in corpo senza neanche respirare. Ma poi starei meglio? Non credo, e poi non sono neanche sicuro di averne tutto il diritto. Intanto il fuoco continua a consumarmi lentamente e più brucio più mi convinco che non sto sbagliando. Non posso essermi così rincoglionito da non aver capito niente per tutto questo tempo; e non parlo solo di quello che sentono le mie orecchie ma, soprattutto, di ciò che hanno sentito il mio spirito ed il mio corpo. E di quello che sentono adesso. In questo momento di caos assoluto, di una sola cosa sono certo: che non resterò fermo a guardare.
Le sensazioni sono state bellissime quasi da subito. E'stato come quando, tra un mare di cianfrusaglie, all'improvviso ti appare quello che cercavi e che pensavi di non riuscire mai a trovare. Quando mi sono reso conto di quello che stava succedendo era ormai troppo tardi per tornare indietro e, allo stesso tempo, impossibile spingersi oltre. Che brutta sensazione sentirsi legato le mani ed i piedi quando si ha voglia di correre. Poi le cose sono cambiate, troppo velocemente. E proprio questa troppa repentinità dei fatti è stata un danno e, probbabilmente, lo è tutt'ora. Anche il tempo è schizzato tra fatti incredibili che mai avrei pensato. Mai. E io che facevo in mezzo all'uragano? Ero lì, quasi impassibile, tranquillo. L'emozione era di gran lunga superiore alla paura, quella paura che sicuramente sarebbe stata devastante se nel mio cast ci fosse stata un'altra protagonista. Il mio timore più grande era che dopo la tempesta avrei raccolto solo le macerie e non sarei riuscito a rimettere su quel poco che si era costruito. Invece, come una vecchia quercia, tutto era rimasto lì, quasi fortificato. E poi? E poi tutto più o meno bene. Anzi bene, molto bene. Il puzzle che avevo disegnato prendeva mano mano forma ed io ero lì a bearmi nell'insana incoscienza di chi crede di aver creato l'opera maxima, quella che gli darà gloria per la vita. Ma, e qui ritorniamo al discorso iniziale, il tutto era stato costruito troppo rapidamente e la sensazione che tutto potesse sfaldarsi da un momento all'altro cominciò a serpeggiare. Ma era tutta una farsa, un ignobile riproduzione di nessun valore? E allora che vada alla forca l'infame usurpatore, colui che ha osato innalzarsi senza averne diritto! E tutti ad applaudire e "io te l'avevo detto!" e "illuso tu che ti butti senza guardare giù!". No, no, la storia non può essere questa... Non ci credo. Probbabilmente c'è stato un errore ma a tutto c'è rimedio. Solo che adesso mi sento un pò tradito, mi sembra di non avere più la stessa predisposizione ad aprirmi e lasciarmi vuotare dentro. Lasciarmi esplorare senza nessuna remora. Ma no, non butto tutto così. Non c'è bisogno di restauro, siamo solo all'inizio.

17-08-2004: Cena a casa di Stefano


Stefano con la chef Nicoletta. Posted by Hello

Che facce espressive... E non abbiamo ancora bevuto! Posted by Hello

Primi effetti dell'alcol su Francesco. Posted by Hello

Si gioca a SaltaCavallo... Chi resta con la carta più bassa beve.  Posted by Hello

Battuta o effetto alcol? Posted by Hello

Claudio "BEVILO TUTTO, TUTTO, TUTTO...!" Posted by Hello

Stefano "BEVILO TUTTO, TUTTO, TUTTO...!" Posted by Hello

Io ed Elena Posted by Hello

Stefano "lucidissimo"! Posted by Hello

Io e Marco Posted by Hello

Oops... A cosa srevirà il secchio? Posted by Hello
Cordoglio a me,
statico nelle esserci.
Solo presenza fisica e nessuna interazione.
Non è verità
o non la voglio sentire.
Il sangue è solido
e stride al passaggio,
tutto in tensione.
La rabbia mi stringe la gola.
Il viaggio continua tra le siepi e le spine che mi graffiano nell'orgoglio
e negli istinti + bassi.
Dove sono le rose che vedevo?
Dove ho seminato le mie lacrime?
Equilibrio su un filo.
Si può fare,
ma che non sia fragile.
Cordoglio a me,
e che sia festa.

Ferragosto 2004


Ferragosto 2004: Claudio ci prova con Serena... Sarà fortunato? Posted by Hello

Ferragosto 2004: Quiz dell'estate: Trova le piccole differenze tra le due immagini. Posted by Hello

Ferragosto 2004: 'A Maronn' 'e l'arco...? Posted by Hello

Ferragosto 2004: Un barbone che dorme... Ah no, è Francesco Posted by Hello

Ferragosto 2004: Che facce da culo... Riconosci Francesco, Claudio, Stefano e Marco? Posted by Hello

Ferragosto 2004: ...Ah, c'ero anch'io... Posted by Hello

Ferragosto 2004: Francesco "agevola" Posted by Hello

Ferragosto 2004: Claudio, Serena e Marco Posted by Hello
A volte mi chiedo come un uomo possa sposare una donna la cui banalità e pochezza mentale siano così evidenti. Ovviamente è valido anche il discorso inverso ma è logico che io noti di + le cose viste dall' "universo maschile". Tra l'altro negli ultimi giorni ne ho avuto un esempio lampante sotto gli occhi che mi ha spinto a questo tipo di riflessione. La cecità amorosa, unica spiegazione ad una scelta incomprensibile, ben presto è soppiantata dalla consapevolezza di aver fatto un enorme errore di valutazione. E la cosa tragicomica è ke non ci si riesce a spiegare quale malefico intruglio magico sia riuscito ad anestetizzare le proprie cellule celebrali a tal punto da convincersi addirittura che quella era la donna giusta x compiere il grande passo. E adesso, che fare? X quanto ne ho visto si tende a sopportare, anche se, esternamente, non riesco a capire come si possa convivere con una persona della quale si ha considerazione meno di zero. Caso ancor + grave sono invece quelli che sposano degli esseri immondi (e non parlo di aspetto fisico) e sono pure contenti! Ma, dico io, come fai a non accorgerti che tua moglie è una specie di macchina sparlante che definire irritante è molto limitativo? Mah... Parlare da esterno è sempre + facile ma io proprio non capisco. Forse ste tipe riescono a ben camuffarsi prima x venire fuori "in tutto il loro splendore" poi... Altro piccolo appunto: E cosa vogliamo dire di quelle donne che prima del matrimonio si preparano di tutto punto anke x andare a dormire e dopo hanno un crollo verticale che poi è direttamente proporzionale al crollo del desiderio sessuale che generano nel proprio uomo (che poi viene criticato se scappa con una polacca... vabbè questa me la potevo evitare...)? Che tristezza il senso di appagamento. Meglio non dire altro...
Da un pò di tempo sento di avere qualcosa di inespresso che mi gira dentro... Sembra che una fortissima energia voglia uscire ma non trova il modo. Forse anke x questo ho deciso di fare un blog ma, sicuramente, non è questo ke mi libererà. Il "demone" continua il suo rikiamo senza dare alcuna indicazione sulla via d'uscita. E se scrivessi una canzone? Mah, forse sarebbe una buona idea... Ma cosa scrivere, su ke base? Il solito pezzaccio d'amore non mi interessa, soprattutto di quelli cuore-amore-dolore-ecc. Ke magari messo su un bel giro di violini e pianoforte fa anke il suo effetto ma ke proprio non è nel mio stile. No no, preferirei parlare d'altro e, soprattutto, in maniera diversa. Vedremo... comunque il blocco resta. La sensazione è ke sia io stesso a dover uscire da me, come se indossassi un vestito troppo stretto...

Sul Muro di camera mia, a Napoli... Posted by Hello
E' strano ma ultimamente le serate al locale non passano mai...E pure c'è parekkia gente...
Ma ad un certo punto pare proprio ke l'orologio si blokki...mah! Sarà pure il fatto insopportabile ke vengo considerato alla stregua di una parte dell'arredamento. Non mi si fila quasi nessuno...tutti lì seduti, magari x ore (la qual cosa mi fa pensare ke evidentemente ci stanno bene) e niente, non ti degnano di un benkè minimo gesto di considerazione. A sto punto preferirei ke mi fiskiassero, ke mi lanciassero le ceneriere...almeno dimostrerebbero di aver fatto caso alla mia presenza. Invece niente...apatia. Il mio lavoro, x come la vedo io, si basa sulle soddisfazioni ke ti da il pubblico. O anke sulla merda ke ti tira in faccia. Ma, comunque, ti rende cosciente. Bah, mai mischiare la passione con gli interessi economici xkè ti ritrovi (forse) qualkosa in + sul conto in banca e molto di meno nella bacheca dei sogni...

La notte, la luna

I giorni di sole e quelli di pioggia,
la luce mista ai fragori,

non lasciano traccia di se.
Ma la notte, la luna

che passa i respiri,
mi segna il petto,

mi taglia i pensieri.
Occhi serrati per sentirne i battiti.
Senza andare oltre.


E' una cosa ke ho scritto un pò di tempo fa, ma me la porto sempre dietro..

Io...ke canto al Millenium Cafè... Posted by Hello

MINCHIA SIGNOR PREFETTO

Minchia signor Prefetto che perpetrando un errore abissale e nonostante il divieto dei sindaci per non sembrare provinciale ha tosto de...