Il capo...

Quando il corpo fu creato, tutte le sue parti inoltrarono domanda onde poter essere poste a capo di esso.

-Disse il cervello: “Io trasmetto disposizioni e messaggi a tutte le parti del corpo, le controllo, le dirigo. E’ giusto che io venga eletto CAPO”.

-Disse lo stomaco: “Io traduco, insieme all’intestino, in energia tutti gli elementi di cui il corpo ha bisogno, lo nutro e lo preservo da morte causata da inedia. E’ quindi giusto che io venga eletto CAPO”.

-Dissero le gambe: “Noi trasmettiamo e trasformiamo in moto tutti gli impulsi del cervello e l’energia che ci fornisce lo stomaco. E’ giusto che noi siamo elette CAPO”.

-Una dopo l’altra tutte le varie parti del corpo umano proposero la loro candidatura adducendo motivi più o meno validi, ed infine il Buco del Culo propose la propria.

-Scoppiò una risata generale, tanto ridicola fu trovata l’idea che il Buco del Culo fosse CAPO:

-Offeso, il Buco del Culo si gonfiò, si occluse e da quel momento si rifiutò di fare il proprio dovere, ossia lo Stronzo.

-Il tempo passò e a causa dello sciopero indetto e attuato dal Buco del Culo, tutte le parti del corpo cominciarono a star male: il cervello divenne febbricitante, lo stomaco aveva i crampi, le mani e le gambe pendevano inerti lungo il corpo e tutto era in disordine.

-Infine per non andare incontro a morte sicura, tutti gli organi si rivolsero al Creatore, pregandolo di eleggere il Buco del Culo a CAPO del corpo umano. Avvenuto ciò e rabbonitosi, il Buco del Culo riprese a lavorare regolarmente, e cioè a fare lo Stronzo.

Morale della favola: per diventare CAPO non c’è bisogno di un genio, ma basta che sia qualcuno che sia capace di fare lo Stronzo.

Quelli che...

Quelli che...non sanno cosa dire!
Quelli che...parlano ma non dicono niente!
Quelli che...dicono di aver visto tutto!
Quelli che...non perdiamoci di vista, ma non chiamano mai!
Quelli che...hou yea!
Quelli che...bella raga! Stai tranqui ...a quarant'anni!
Quelli che...da destra passano a sinistra e senza passare dal via!
Quelli che...tornano indietro!
Quelli che...me la sarei fatta ma aveva il ciclo!
Quelli che...si stava meglio quando si stava peggio...hou yea!
Quelli che...peccato che la donna si sia evoluta!
Quelli che...se frequenti i gay puoi prendere anche tu la malattia!
Quelli che...mi ricandido perchè non c'è nessuno meglio di me!
Quelli che...aspettano che passi il prossimo!
Quelli che...sanno che non passerà!
Quelli che...per guardare lontano non si accorgono di calpestare una merda!
Quelli che...non hanno il problema di calpestarla perchè la merda ce l'hanno fin qui...hou yea!
Quelli che...spacco qua e spacco là!
Quelli che...e ho detto tutto!
Quelli che...mi sono innamorata di un miliarario di 80 anni!
Quelli che...ti ho tradita solo con il corpo...hou yea!
Quelli che...e se vede che t'à meriti!
Quelli che...e batti!
Quelli che...per chi mi hai presa, qua ci vedono tutti!
Quelli che...un caffè caldo in tazza fredda!
Quelli che...

L'isola che ci isola

Non ci siamo ragà, ormai quest'isola ci sta troppo stretta. Più passa il tempo più capisco che non è proprio più il caso di dannarci su questo scoglio, tanto bello e tranquillo per carità, ma anche troppo asfissiante e monotono per chi, come noi, ha voglia di ampliare gli orizzonti e non lasciarsi rinchiudere in una gabbia che ai più può sembrare dorata ma che pur sempre gabbia resta.
Io non faccio altro che pensare come sarebbe la vita altrove. Ma altrove dove? Ovunque tranne che a Napoli, perchè ormai la conosco tanto bene da poter dire che viverci è impossibile, soprattutto per colpa della gente perchè la città di per sè è bellissima. Da qualche parte al centro-Italia si. Ma da qui bisogna andarsene. Non se ne può proprio più di vagare come anime in pena in cerca di "un posto nuovo" che poi non c'è e finire sempre dalle solite parti a fare le solite cose... Una birrozza qua, una cantatina con Michele, un drink là... Uscire la sera così diventa sempre più pesante e quasi ti passa la voglia. E visto che restare in casa ci si sfotte le palle la scena diventa insopportabile. Non so voi ma io ho ancora poche cose che mi trattengono da queste parti e se cadessero anche quelle non ci penserei una volta di più. Poi si torna, perchè casa è sempre casa. O forse anche no, perchè magari casa ormai è altrove. In ogni caso si avrà la possibilità di scegliere, cosa che qui non abbiamo granchè. Intendiamoci: Io adoro quest'isola ma al momento mi va strettissima. Mi piacerebbe tornarci un domani, farci crescere i miei figli magari... Ma adesso no, adesso è tempo di andare.

MINCHIA SIGNOR PREFETTO

Minchia signor Prefetto che perpetrando un errore abissale e nonostante il divieto dei sindaci per non sembrare provinciale ha tosto de...