Variazioni sul tema

In questo tempo niente mi somiglia. Cerco di andare sotto braccio ai fatti miei ma non ne ricavo molto. Spesso mi perdo, poi mi ritrovo per perdermi un'altra volta ma questo è normale per uno che è nato alla fine degli anni '70 ma ha da sempre avuto uno spirito da figlio dei fiori. Niente di nuovo sul fronte occidentale, anzi niente di nuovo e basta, eppure io la roba vecchia l'ho sempre buttata ma continuo a ritrovarla fuori la porta. E quanta ne dovrò svangare di merda per riavere un pò di spazio per riprendere a camminare e respirare; al momento non ne ho neanche la voglia nonostante il tutto mi stia soffocando. Un pò d'acqua e butto giù, così bisogna fare adesso e così faccio senza troppi indugi, fingendo che sia normale, masticando duro di rabbia. Secondo me i grandi progetti che falliscono si trasformano rapidamente in rimpianti ma poi, col passare del tempo, prendono sempre più la forma astratta del ricordo da tenere in un angolo, uno spazio, un cassetto della mente. Il vero, il falso e quello che conta davvero non passano da queste parti adesso e la notte non passa mai quando i pensieri ti martellano il cervello e non c'è nessuno in grado di darti sollievo. Già, nessuno, nonostante la buona volontà. A qualcuno l'ho già detto, è come giocare una partita credendo di essere il migliore in campo per poi rendersi conto, rivedendo la partita in tv, di non aver fatto niente di che... Prossimo giro prossima emozione! Venghino signori venghino a vedere il fenomeno da baraccone che sposta gli oggetti con la mente ma non è in grado di rimetterli al loro posto usando le mani! Giro ancora un pò nel vortice, poi scendo.

Vendi per me

Vendi per me
tutto ciò che non porterò
tutto ciò che non serve.
Vendi per me
quello che ti lascio e che non vuoi.
Vendi i semi che volevamo piantare,
i momenti, i tuoi sorrisi e i miei.
Vendi, se puoi,
i tuoi dolori e le mie colpe
e le scarpe con cui passeggiavo sul tuo balcone
cercando risposte e certezze.
Vendi per me i domani
le promesse non mantenute
le carezze, gli occhi grandi,
le parole non dette e quelle che non ha mai saputo capire.
Vendi o tieni per te quello che vuoi
quello che ti può servire
come io ho tenuto un pò di te.
Un pò di tutto e un pò di niente.

10/07/2006: CAMPIONI DEL MONDO!

Epica impresa dei parassiti, sempre stanchi mangiaspaghetti Italiani di Lippi all'Olympiastadion di Berlino. Alla faccia di Tedeschi, Inglesi, Spagnoli e, ovviamente Francesi. "Allez les Blues!" E se ne tornano con le cosiddette pive nel sacco dopo aver sognato di farci un altro scherzetto come al mondiale del '98 ed all'europeo del 2000. Ironia della sorte, a sbagliare il rigore decisivo è stato proprio quel Trezeguet che ci beffò nella finale "già vinta" dell'europeo suddetto. Siamo campioni del mondo per la quarta volta, solo il Brasile meglio di noi, alla fine di una vera e propria battaglia di nervi durante la quale va onestamente detto che la Francia ha fatto vedere qualcosa di più ma che comunque non sarà ricordata come una bella partita.
Pronti-via e la Francia "ruba" un mezzo rigore che Zidane, fuoriclasse al passo d'addio, trasforma con un cucchiaio alla Totti che batte sotto la traversa, oltre la linea di porta e poi fuori dando l'illusione dell'errore. L'italia reagisce e pareggia con Materazzi in versione jumbo-jet. Il resto è battaglia, con la Francia spocchiosa nel trattenere palla e che ci fa tremare con Frankenstein-Ribery prima e col solito Zidane poi. Ma la "zella lucente" non abbaglia Buffon che fa una parata che vale un gol. Come avrà ripetuto almeno mille volte Sandro Mazzola nella telecronaca per la RAI le squadre cominciano ad accusare la fatica(ma, caro Mazzola, è possibile che questi al '15 del primo tempo già "cominciavano ad accusare la fatica"?) e non succede praticamente più niente fino al fischio finale. Stesso registro nei due tempi supplementari dove a ravvivare la situazione ci pensano Materazzi e Zidane: il primo decide forse di rivelare le attitudini nascoste della mamma dell' Armeno-Francese, il secondo, per tutta risposta, gli spara una capocciata in pieno petto. Materazzi stramazza pensando di essere stato vittima di un attentato a colpi di cannone (forse ingannato dalla glabra capoccia di Zizoù) e l'arbitro (dopo aver interpellato il guardalinee che aveva interpellato il quarto uomo che aveva interpellato un monitor, ah malandrino!)
manda anzitempo il francese a lavarsi i capelli, pardon a farsi la doccia. E mentre il pubblico dalla parte dei Blues fischiava, gli italiani intonavano un "FIGUR' 'E MMERD', FUGUR' 'E MMERD'!" non riportato dai cronisti ufficiali. I rimanenti '10 sono utilizzati dal portiere Bartez per fare un rinvio da fondo campo per cui si arriva alla cinica lotteria dei rigori.
Pirlo: Gol e poi doppia capriola, piroetta e tuffo carpiato, tutto mentalmente ovviamente;
Wiltord: Gol dell'altro zezzuso di euro-2000;
Materazzi: Gol, in rete prima la scarpa e poi il pallone: doppio gol!;
Trezeguet: Traversa, tiè tiè jà murì!;
De Rossi: Gol, col gomito alto ma stavolta l'arbitro non se ne accorge;
Abidal: Gol, e Mazzola dice: "è un difensore, non mi aspettavo che segnasse..." Ma se noi abbiamo mandato Materazzi a tirare!;
Del Piero: Gol, se avesse sbagliato aveva già pronto un badile per scavarsi la fossa direttamente su terreno di gioco;
Sagnol: Gol e “Allez les Blues”, dai che ce la facciamo, io ci credo, io ci credo!;
Grosso: Gol e 100 metri in 3 secondi netti, alla faccia della stanchezza di Mazzola!
E' apoteosi! CAMPIONI DEL MONDO! CAMPIONI DEL MONDO! CAMPIONI DEL MONDO! CAMPIONI DEL MONDO!
Nota finale: Ah come c'è mancata la voce di Bruno Pizzul!

Senza di te

Senza di te
come rimescolare quello che era ordinato
come sentirsi senza terra e senza gravità
senza voglia di correre ne di sorridere.
Senza di te, senza altre domeniche di sole.
Impeti e passioni non avrò
se non sei tu a raccoglierli e curarli
rivoltante nello sdegno di me stesso
non rimpiangerò e non butterò sassi e brillanti.
Senza di te
è non vedere, non credere più
è fuoco che si spegne.
Immagini rubate e nascoste
pezzi piccoli da mettere assieme
per troppe volte, e ancora lo farei
rimanendo ancora sorpreso.
Estasiato.
Senza di te
sentenza senza appello
come fossi io il carnefice e la vittima di me stesso.
Fermo al centro dello spazio
girano su di me dubbi di una notte.
Senza di te
senza sentirti scorrere nelle vene
come essere niente
oggetto senza valore.
Senza di te
è svegliarsi e sperare che non sia.

Il pagellone del Nasone N°2: ITALIA-GREMANIA (4-7-06)

Buffon(7,5): Molti tifosi ne hanno proposto la beatificazione e lui, per avvalorarne la tesi, continua a far miracoli. SARACINESCA ANTI-BOMBA!

Zambrotta(7)
: Galoppa meno del solito ma azzanna qualsiasi polpaccio gli passi d'avanti. Nei supplementari spara un missile che rischia di sfasciare la traversa. CLASSE E QUANTITA'!

Materazzi(6)
: Tutt'ad un tratto decide di fare la signorina e veleggia con leggerezza. PICCHIATORE DELICATO!

Cannavaro(9): Uno gnomo senza barba e cappello. Ma con la potenza di un gigante. Con lui non si passa, mai! MONUMENTALE!

Grosso(9): Fa gol quando i tedeschi già stavano caricando il "culo" pensando ai rigori. Sulla fascia sinistra è imprendibile e fa venire il mai di testa a Friedrich. GAZZELLA IMPRENDIBILE!

Camoranesi(5,5): Molti tocchetti e scatti tardivi. Forse i troppi capelli gli pesano. TUPE' DEMODE'!

Gattuso(8): La sua maglia è sempre madida di sudore e di bava. Ringhia su tutto e tutti e da l'idea dell'onnipresenza. MASTINO OVUNQUE!

Pirlo(8):Danza sulle punte ma non sbaglia praticamente niente. BALLERINA DI PRECISIONE!

Perrotta(6,5): Ah se non si fosse "arravogliato"! Ma il suo lo fa copmunque con onore. TORELLO EMOZIONATO!

Totti(6): Non riesce a trovare la forma e spesso nun s' fir' proprio. Ma non è che Ilary va a trovarlo di notte? SPOMPATO(in tutti i sensi?)!

Toni(6): Piglia un sacco di mazzate ma non reagisce mai. A questo punto come Bomber era meglio schierara Bud Spencer! SUONATO!

Gilardino(6,5): Fa un pernacchio a Lehmann ma prende il palo. Ne fa un altro a Metzelder e DelPiero fa gol. SBEFFEGGIATORE!

Iaquinta(5,5): Tanto fumo e poco arrosto. POLLETTO RUSPANTE!

DelPiero(7): Sbaglia un gol rinvigorendo la sua fama di mutanda di lana. Poi la mette "alla DelPiero" ed esulta "pacatamente alla Inzaghi". CADAVERE RIESUMATO!

Rime

Innocente e criminale
come deportato in paradiso
pensieri che vagano nel banale
e lacrime che mi rigano il viso.
Il bagnasciuga dei miei giorni è pieno di conchiglie
e vecchi che giocano a carte, e bimbi che giocano a biglie.

Senza mogli e senza schiave
sento l'alba più vicina.
La mia gabbia è senza chiave
ogni attimo è una spina.
Passo come un filo nella cruna
e vivo un'altra notte senza luna.

MINCHIA SIGNOR PREFETTO

Minchia signor Prefetto che perpetrando un errore abissale e nonostante il divieto dei sindaci per non sembrare provinciale ha tosto de...