Dal passato al futuro, ovvero: punto e a capo

Come respiro sei
Come riflesso del tuo essere nascosta
Come meraviglia e sorpresa
Come indifesa
Come cucciolo da proteggere e far crescere
Come il mare dentro la conchiglia
Come un battito di ciglia
Come libera prigionia
Come lenta agonia
Come passione insicura
Come paura
Come espressione sei
Come immagine di un sogno
Come averne bisogno
Come preda da catturare
Come ferita da curare
Come pezzo unico
Come movimento armonioso che regola il flusso del mondo
Come lacrime salate sei
Come profondo
Come cose mai scontate
Come inverno ed estate
Come tasche da frugare
Come occhi da esplorare
Come labbra da assaggiare
Come tempo da rallentare
Come incendio sei
Come fotografia che non sbiadisce
Come fiore che non appassisce
Come scelta e dubbio
Come prima, durante e dopo i miei percorsi
Come attaccare ed attaccarsi
Come effetto speciale
Come prima luce che si accende al tramonto
Come primo premio
Come indirizzo giusto
Come chiave per aprire ogni tristezza
Come ebrezza, brezza che carezza
Come vetri appannati
Come ipnosi, allucinazione, incantesimo
Come esplosione sei
Come tutto ciò che vorrei difendere
Come mia e di nessun altro
Come vorrei che fosse
Come so che infinitamente è.

Che ne sai di me?

Che ne sai di me
di quello che penso quando non parlo
che ne sai di quando mi sento disarmato
e di quando so di avere il mondo in mano.
Che ne sai di me e delle mie mille decisioni
di quando so di essere imperfetto
e di tutta la forza che spesso ho avuto senza dimostrarlo
della felicità che mi inonda anche per piccole cose
delle cose di poco valore che non perdòno
delle lune che mi girano attorno senza controllo.
Che ne sai di me
attore principale o ultima delle comparse in alternanza
ma sempre identico a me stesso
capace di spezzarmi in due oggi per non disprezzarmi domani
apro la vela al vento ma non mollo mai il timone.
Che ne sai di me
meraviglioso stregone, incantatore senza poteri apparenti
stupido visionario che resta imbrigliato nelle sue stesse magie senza antidoto.
Che ne sai di me e dei miei perchè
delle mie ragioni e dei miei torti
delle cose che mi porto dietro e di quelle che ho deciso di abbandonare
di tutto quello che so o capisco o intuisco
a prescindere dalle stagioni e dal futto che sto coltivando.
Ad occhio nudo tutto è superficiale
e non è questione di luce o angolazione
ad occhio nudo non sai niente di me.

MINCHIA SIGNOR PREFETTO

Minchia signor Prefetto che perpetrando un errore abissale e nonostante il divieto dei sindaci per non sembrare provinciale ha tosto de...