Che notte stanotte!

Che notte stanotte! Distendersi sulla spiaggia e mangiarsela tutta d'un fiato, cercare di non perdere lo sguardo e la cognizione della realtà guardando la luna che rimbalza sull'acqua. Che notte di strana quiete e brezza calda che sembra portarsi via tutte le ansie e le perplessità di una vita attuale che non somiglia minimamente a quella che vorrei. Odore di qualcosa che non c'è più, sapore di spezie sulla lingua, sguardo perso e voglia di addormentarmi ascoltando storie di paesi esotici e lontani dove rubare un fiore per accendere un sorriso non è reato e dove c'è qualcuno che mi aspetta da tempo senza pretendere niente di più di quello che ho. E non so quanto e cosa davvero posseggo, come persona intendo, non so se e quanto sia "speciale" o appaia tale agli occhi di chi ha l'accortezza di guardarmi con più attenzione ed andare un pò più in la del mio aspetto da fotomodello per ciechi. Che notte stanotte, con un senso di vuoto che saprei come riempire, con una coperta e un pò di calore sincero. La mia ombra non vuole saperne di staccarsi da terra e allora resto ancora un pò per non lasciarla sparire tra la schiuma e quei pezzi di legno che arrivano dal mare. Le mani poggiate dietro la schiena e nessuna voglia di tornare, una volta avrei aspettato il sole ma oggi di aspettare non mi va più quindi arriverò con giustificato ritardo e vedrò cosa succede in mia assenza quando nessuno guarda. Raccolgo me stesso e le mie strane manie di cercare le cose dove non ci sono e vado via, senza vertigini chiudo le finestre, senza nodi allo stomaco ingoio aria nuova.

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