Rime n°3

Ora che io non ci sono più
a soffiare per spegnere i tuoi fuochi improvvisi
a guardarti dormire e cercare sorrisi
e di giorno mettere un altro mattone
cambiando colore ad ogni cambio di posizione
solo per lasciarti vivere il tuo mondo.

Ora che io non ci sono più
cosa ne farai dei tuoi gioielli
dei miei baci che legavi ai capelli
delle scatole chiuse a lucchetto che erano vuote
ti resta il carro, ma senza le ruote
se cadi dal cielo non sarò io a raccoglierti sul fondo.

Ora che io non ci sono più
chi metterà assieme i tuoi contesti
i pezzi degli specchi affinchè non li calpesti
nessuno, forse qualcuno che di me non avrà mai le stelle
la voglia, l’anima, l’odore e la pelle
dopo di me chiunque e comunque sarà sempre secondo.

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